Luci ed ombre all’Olimpico. Il Napoli torna al successo ma palesa ancora una volta tutti i limiti del proprio organico: in avanti gli azzurri volano ma dalla linea mediana in poi son dolori.
Benitez ha sin qui svolto un lavoro straordinario ma nulla può quando il gap di qualità è cos√¨ tanto ampio: ce ne siamo accorti tutti a Dortmund, ieri, contro una Lazio incerottata, non sono mancati gli errori grossolani e di palleggio che, per fortuna dei partenopei, non sono mai stati sfruttati a dovere dai biancocelesti.
Behrami, nonostante l’autogol, si è ancora una volta distinto per impegno ed abnegazione. Inler invece, dopo un avvio di stagione incoraggiante, sta attraversando una paurosa fase di involuzione: lento, irritante nel possesso palla, mette in difficoltà i suoi anche quando di pericoli sembrano non essercene. Quando la condizione atletica cala, lo svizzero ne risente anche in lucidità e geometrie. Gennaio si avvicina ed il Napoli già sa di dover rinforzare il centrocampo per proseguire nel progetto Benitez. Tanti i nomi sin qui avallati: Gonalons è il primo della lista ma le difficoltà a trattare con il Lione spingono il club azzurro a valutare anche altre ipotesi. Matic piace ma ha una clausola rescissoria spaventosa, Javi Garcia è costato tanto al City ma in Inghilterra non riesce a trovare spazio. Bigon valuta anche il mercato dei futuri svincolati: Fernando del Porto sarebbe un affare ma ci sono già tanti club pronti a fare follie per lui. L’ultima idea arriva dalla Spagna: Benitez ha dato l’ok per provare a prelevare Song dal Bar√ßa. In Premier, con la maglia dei gunners, ha fatto benissimo ora però non riesce a trovare il giusto spazio in blaugrana. L’ingaggio è elevato ma la sensazione è che il Napoli ci proverà. Fino in fondo.