Brescia-Avellino 0-2. I Lupi riprendono a correre

Seconda vittoria esterna consecutiva per l’ Avellino, che al Rigamonti di Brescia ha avuto la meglio sui padroni di casa i quali, nonostante la maggiore caratura tecnica, non sono riusciti a tenere a bada la grinta e la voglia di vincere degli uomini di Rastelli. I Lupi partono fortissimo, ed al 2′ Soncin, ben servito da Galabinov, costringe Cragno alla deviazione in calcio d’angolo. Nel primo quarto d’ora i biancoverdi battono ben 4 corner, sintomo di una netta superiorità territoriale. Il Brescia si fa vivo dalle parti di Seculin solo al 28′, quando un tiro a giro di Saba termina di poco alto sulla traversa. Tre minuti dopo, però, i Lupi passano in vantaggio: Capitan Millesi, schierato un po’ a sorpresa sull’out sinistro di centrocampo, batte magistralmente una punizione dalla trequarti, sul pallone irrompe di testa Galabinov che non lascia scampo a Cragno. La reazione del Brescia è tutta in due tiracci di Juan Antonio al 41′ e di Grossi al 44′, che però terminano molto lontani dalla porta di Seculin. Nella seconda frazione di gioco il Brescia comincia ad aumentare la propria pressione sulla retroguardia irpina, per tutto il primo tempo quasi spettatrice non pagante, ma i tiri verso la porta biancoverde continuano a latitare. Al 27′ le Rondinelle reclamano il penalty per un mani di Izzo, ma dalle immagini risulta evidente che il tocco, oltre ad essere involontario, è anche avvenuto fuori dall’area di rigore. Quattro minuti dopo sempre lo stopper napoletano, nel tentativo di anticipare Oduamadi, commette fallo, viene ammonito e, diffidato, sarà costretto a saltare il derby contro la Juve Stabia. Al 45′ il neoentrato Castaldo, ben servito da Herrera, prova il tiro, ma viene rimpallato dalla difesa bresciana. L’attaccante partenopeo, però, si rifà 5 minuti dopo, quando, in azione di contropiede, salta tre avversari e dalla distanza trova un bel tiro che, deviato da un difensore, inganna Cragno e pone termine alla gara.

Tabellino

BRESCIA (4-3-1-2): Cragno; Mandorlini (25′ st. Kukoc), Di Cesare, Paci, Scaglia (39′ st. Coletti); Benali, Budel, Grossi; Saba (17′ st. Valotti); Oduamadi, Juan Antonio. (Arcari, Finazzi, Welbeck, Camigliano, Corvia) All. Bergodi.
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo (44′ st. Fabbro), Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, D’Angelo, Arini, Schiavon, Millesi; Soncin (15′ st. Herrera), Galabinov (37′ st. Castaldo). (Di Masi, Angiulli, Massimo, De Vito, Biancolino) All. Rastelli.
Arbitro: sig. Borriello di Mantova; sig. Bolano di Livorno e sig. Ceccarelli di Terni gli assistenti; sig. Baldicchi di Città di Castello il quarto uomo.
Marcatori: 29′ pt. Galabinov (A), 50′ st. Castaldo (A).
Ammoniti: 36′ pt. Budel (B), 5′ st. Scaglia (B), 31′ st. Izzo (A).
Espulsi: 32′ st. Benali (B).