Lotta, cade e si rialza. Queste sono le parole giuste per descrivere il Savoia in questa prima parte di campionato, fino ad ora disputato. Dalla prima all’ottava giornata, i Bianchi lottano partita dopo partita, Coppa Italia compresa; cadono alla nona nella trasferta di Noto e si rialzano nell’ultima giornata di campionato, vincendo contro la Vibonese, che non ha mai impensierito gli oplontini per tutti i novanta minuti di gioco. Una vittoria che infonde nuove forze negli uomini di Feola, una vittoria del collettivo che consente al Savoia di mantenere la testa della classifica e riprendere la marcia verso la Lega Pro, tenendo a distanza l’Akgras, che vince di misura sulle rovine del Licata.
LA PARTITA. Il tecnico Feola non cambia modulo, ma effettua qualche cambiamento all’undici titolare, inserendo Criscuolo al posto dell’under Petriccuiolo, lasciando in panchina Carotenuto a vantaggio del giovane Esposito. Si rivedono dall’inizio anche il centrale difensivo Terracciano, il folletto Tiscione e il bomber Meloni. All’avvio, impatto aggressivo del Savoia, che nel giro di un quarto d’ora va in vantaggio con Meloni. Con il vantaggio dei Bianchi, la sorte ci si mette contro, De Liguori esce per infortunio e poco dopo anche Ruscio che lo aveva è costretto ad uscire dal terreno di gioco; nel finale di primo tempo Stendardo lascia il Savoia in dieci per doppia ammonizione e conseguente rosso. Nella ripresa, i calabresi sembrano non entrare in campo, mentre gli oplontini, nonostante l’uomo in meno, sono carichi e trovano il raddoppio con Tiscione, autore del 2-0 finale.
DE LIGUORI/RUSCIO. Cattive notizie in casa Savoia, De Liguori non parteciperà alla gara di domenica prossima al Pastena contro la Battipagliese, il centrocampista oplontino è uscito nel corso del primo tempo a causa di una sublussasszione alla spalla destra. Peggiore la situazione di Ruscio che rimediato una doppia frattura, polso e clavicola, che lo costringerà ad un lungo stop.
FEOLA. Torna sulla panchina del Savoia e la sua squadra torna al successo. Il tecnico sommese, in settimana, aveva chiesto una reazione ai suoi uomini, che lo hanno ripagato sul campo, mettendo in scena un’ottima prestazione collettiva.
I TIFOSI. Sempre presenti a sostenere i propri beniamini, ma questa volta rasentano le quattromila unità. La società cara al patron Luce, domenica ha applicato la politica della tolleranza zero per le persone sprovviste di biglietto. La politica societaria continuerà anche nelle prossime gare, rafforzando ulteriormente i controlli e la sorveglianza.