Avellino. Lupi con un ruolino di marcia da Serie A

La vittoria di sabato scorso contro il Bari non ha soltanto garantito all’ Avellino il terzo posto solitario in classifica, ma ha anche portato a 15 i punti conquistati dai biancoverdi nelle prime 8 gare di serie B. In questo modo Rastelli è riuscito ad eguagliare Mister Oddo che, nella stagione 1990/91 , ottenne anch’egli, nelle prime otto giornate, 4 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta. Meglio di cos√¨ riusc√¨ a fare soltanto l’Avellino della stagione 1977/78, quella della storica promozione in serie A. Era la squadra di Patron Iapicca e Mister Carosi, ed un gol di Mario Piga contro la Sampdoria a Marassi, nell’ultima giornata, apr√¨ ai Lupi le porte del Paradiso della massima serie. Quell’Avellino collezionò 5 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta, per un totale di 17 punti(sempre attribuendo 3 punti ad ogni vittoria, anche se all’epoca ne venivano assegnati solo 2), record che gli uomini di Rastelli supererebbero vincendo domenica prossima al Franchi contro il Siena. Al di là di numeri e statistiche, però, quello che sorprende della squadra irpina è la grande tenacia e determinazione. I biancoverdi non mollano mai, sono bravi a rompere le trame di gioco avversarie, e, sostenuti da un pubblico a dir poco straordinario, riescono quasi sempre a trovare lo spazio per il colpo del ko. Emblematica, a tal proposito, la partita contro il Bari; i galletti pugliesi erano partiti meglio, nel primo tempo avevano più volte sfiorato il gol del vantaggio, mettendo in seria apprensione la retroguardia avellinese. Nella ripresa, poi, il gol di D’Angelo cambiava il volto della gara, i Lupi, grazie a fulminee ripartenze, avevano più volte a disposizione il gol della tranquillità, ma non riuscivano a segnare vuoi per sfortuna( palo di Schiavon), vuoi per mancanza di precisione( occasione fallita da Castaldo). Rastelli sa di dover lavorare soprattutto sotto questo aspetto, perch√© determinate partite vanno chiuse prima, altrimenti si rischia di dover soffrire fino all’ultimo minuto. Per il momento l’allenatore pompeiano si gode l’ottimo momento dei suoi e, come da lui stesso affermato, gli 8 punti di vantaggio sulla quintultima in classifica, consapevole del fatto che bisogna volare basso e cercare di mettere quanto più fieno in cascina possibile.