Puteolana 1909 e Pianura, sabato erano in campo per la più classica sfida salvezza di fine stagione. Con i biancazzurri decimati dopo l’espulsione di Mario Polverino e sotto di due reti arriva una seconda espulsione, quella di Raffaele Bianco. Un certellino rosso che non va giù all’attaccante che si scaglia contro il direttore di gara, Vincenzo Di Gennaro della sezione AIA di Napoli. Il calciatore invece di protestare come comunemente accade, colpisce al volto con una manata il giovane arbitro.

A match ormai terminato, con la vittoria della compagine flegrea, il direttore di gara, dopo aver ricevuto adeguate cure è stato in ospedale fino a tarda serata. Le fonti informano che le cause del gesto scellerato di Bianco potrebbero portare a conseguenze per l’arbitro, si parla infatti per sospetta lesione della retina. Ma questa è una cosa che pare non abbia avuto una conferma.

La società del Pianura successivamente ha preso le distanze dal gesto del proprio tesserato, allontanandolo dalla squadra:

Il Pianura Calcio 1977, nella persona del Presidente Francesco Iavarone ed a nome di tutta la società, prende le assolute distanze e condanna il comportamento del proprio tesserato R. Bianco, allontanato da subito dal gruppo squadra in modo permanente.

Come già fatto negli anni precedenti, siamo contro ogni forma di violenza, condannandola in ogni forma e genere. Siamo vicini al direttore di gara, ricordando a tutti che, con questo episodio, siamo parte lesa anche noi ed il nostro amato quartiere.

Questi episodi sono una sconfitta per noi, per chi ci segue e per il calcio in generale.