Il Casalnuovo torna alla vittoria e manda al tappeto un Castrovillari sempre più in crisi che, dopo le dimissioni del tecnico, non riesce a reagire e continua a collezionare sconfitte.
Dopo le tre sconfitte di fila, i granata guidati da mister Raffaele Esposito, tornano alla vittoria tra le mura amiche dello stadio “Domenico Iorio”, superando l’ostica compagine calabrese. Il pubblico napoletano risponde presente dopo la chiamata a raccolta da parte della società granata. I calabresi erano scossi dalle dimissioni rassegnate dal tecnico della prima squadra, Marco Colle, alla vigilia della delicata sfida.
Pronti via e i padroni di casa mettono subito le cose in chiaro, sbloccando la gara con il solito Reginaldo. Al numero 10 bastano appena tredici minuti prima di trovare la rete che significa vantaggio e per incanalare il match nella giusta direzione.
L’undici mandato in campo da mister Raffaele Esposito offre ampie garanzie; gli ospiti però sono vivi e restano aggrappati all’incontro, agli episodi e mantengono la partita viva ed in bilico il risultato.
Passata la mezz’ora però cade la resistenza rossonera e il Real Casalnuovo raddoppia al 37’ con Dore. A pochi secondi dall’intervallo, Reginaldo sigla la sua doppietta personale e manda le compagini a riposo sul punteggio di 3-0.
C’è maggiore convinzione in casa Castrovillari al rientro in campo e al 50’ Varela sfrutta l’occasione per accorciare e riaprire la contesa. Un quarto d’ora più tardi, l’attaccante dei Lupi trova il secondo guizzo di giornata e porta il risultato sul 3-2. Il confronto resta vivo, ma al triplice fischio è la squadra locale a ritrovare una vittoria fondamentale ed esultare. I granata guidati da mister Esposito e dall’oculato presidente Antonio Stompanato riesce ad amministrare il minimo vantaggio e ad assicurarsi il bottino pieno alle fine della contesa: terzo successo in campionato per il Real Casalnuovo che sale a nove punti in classifica dopo sette turni e mette nel mirino già la sfida sul campo della Vibonese. Per il Castrovillari crisi profonda e che sembra essere senza uscita