La seconda della classe non si smentisce e continua, senza alcuna sosta, il suo cammino. Al campo della cittadella universitaria il Cus Catania fa valere la legge del più forte e sconfigge i Dragoni con il risultato finale di 50 a 14.
L’obiettivo delle due squadre era il medesimo: raccogliere il maggior numero possibile di punti in classifica, seppur per due obiettivi diversi. Da un lato il Catania, secondo in classifica, punta alla promozione in serie A e ha tutte le carte in regola per poter ambire al salto di cateegoria; dall’altro l’Arechi Rugby, bisognoso di punti per riassestare la graduatoria che, nonostante tutto, è ancora abbastanza corta. La formazione ridotta e l’evidente divario tra le due compagini ha fatto il resto per il risultato finale. Le due mete segnate dai Dragoni portano la firma di Pastore e Ferrigno, le trasformazioni sono state di Cafasso.
Da segnalare il simpatico momento di felicitazioni, condiviso da entrambe le squadre, pochi attimi prima dell’inizio del match: un fiocco rosa nelle file del Cus Catania è stato celebrato con un applauso dagli spalti e con l’ingresso in campo della neonata, tra le braccia del padre titolare in campo. Il rugby è anche, soprattutto questo.
Dopo il match è stato coach Francesco Caliendo a commentare la prestazione della Cittadella: “Faccio i complimenti al Cus Catania, hanno una caratura diversa e si vede. Da parte nostra, non siamo andati male e abbiamo tenuto bene il ritmo per tutta la gara. Anzi, abbiamo regalato molto perché la nostra linea difensiva ha retto bene. Negli uno contro uno, invece, siamo andati male e ciò ci ha penalizzati”.
“Il risultato, per me, è esagerato – commenta coach Caliendo –. Meritavamo uno scarto minore, ma bisogna dire la verità: abbiamo concesso molto e dall’altra parte c’era la squadra seconda in classifica, che ha nelle gambe un ritmo totalmente diverso dal nostro. Abbiamo regalato tanto ma loro hanno vinto con assoluto merito, quindi onore a loro. Quando una partita è dettata dagli errori, soprattutto con squadre di questo livello, non c’è molto da aggiungere. Anzi – conclude l’allenatore dell’Arechi Rugby – abbiamo mosso bene il pallone in fase offensiva in molte occasioni, avremmo voluto fare di più ma non ci siamo riusciti. E in quei casi i padroni di casa sono stati bravissimi a ripartire e a punirci”.
Formazione Arechi Rugby
Starting XV: Tartaglione, Di Matteo (cap.), Lucia, Carbone, De Simone, Pastore (vicecap.), Finamore, Ferrigno, D’Elia, Cannoniero Co., Liguori, Giordano Si., Cristiano, Giordano Se., Cafasso.
Panchina: Sellitto, Porcaro, Vicidomini, Cigolari.
Staff tecnico: Indennimeo, Caliendo, Pettinari.
Dirigente accompagnatore: Trasi.