Benevento. Con il Genoa uomini contati, allarme mercato

Scivolone clamoroso nel finale a Cosenza, altri tre punti buttati via per il Benevento di Fabio Cannavaro. Silenzio stampa e lavoro incessante per tutta la settimana, ben 3 le doppie sedute effettuate dai giallorossi. Domani alle 14 arriva il Genoa, forse tra gli avversari peggiori visto il momento storico delle due formazioni. Nella gara contro gli ex Vogliacco e Coda, già di per se difficile,Cannavaro si trova a far fronte ad una vera e propria emergenza specialmente difensiva. Si è fermato difatti anche Kamil Glik, a margine della seduta di rifinitura odierna il vicecapitano della nazionale Polacca ha dovuto fermare la sua seduta dopo poco, dovendo così rinunciare alla gara.

Difesa obbligata come il resto delle scelte in quasi tutti i ruoli. Davanti a Paleari troveranno spazio El Kouaibiki e l’adatto Pastina, con i centrali Capellini e Veseli,alternative con pochissime possibilità i giovanissimi Veltri e Perlingeri.

A centrocampo Cannavaro dovrebbe affidarsi al solito Schiattarella in post basso, con lui Karic mentre si giocano una maglia da titolare i rientranti Tello e Acampora. Ciano e La Gumina saranno supportati invece da Improta.

Sul fronte mercato il Benevento perde certezze su Coda che sembra aver ricucito lo strappo con il Genoa e stando alle sue parole dopo la rete al Venezia c’è voglia di continuare il rapporto con il Grifone.Scappa anche l’alternativa alla punta di Cava de Tirreni, lo spagnolo Pablo Rodriguez è ufficialmente passato in prestito con opzione di riscatto al Brescia. Torna di moda il nome di Alfredo Donnarumma della Ternana, più volte accostato ai Sanniti e vecchio pallino di Pasquale Foggia, 32 anni, il 9 delle Fere ha collezionato 10 presenze di cui appena 5 da titolare, trovando appena una rete. In rotta con la società di Bandecchi può arrivare per 1 milione, prima il Genoa poi si sistemerà Francesco Forte sempre più vicino alla Reggina, poi l’assalto alla punta napoletana.