Il Napoli massacra il Liverpool nella prima giornata del girone A di Champions League. La squadra partenopei rifila quattro reti agli inglesi, che non riescono a trovare la giusta reazione, imbrigliati dal gioco dei ragazzi di Spalletti. Ottimo inizio per i partenopei, che fanno sentire subito il loro peso nella massima competizione europea per club, incantando e fancendo cantare una Napoli intera.
LIVERPOOL ANNICHILITO
Il Napoli parte subito bene, arrivando a colpire un legno dopo appena 44 secondi di gioco con Osimhen. Un inizio arrembante quello degli azzurri, che presto viene premiato con un calcio di rigore conquistato per un tocco di mano in area di rigore da parte di Milner. Dagli undici metri si presenta Zielinski, che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi.
Reagisce il Liverpool, ma deve scontrarsi con la difesa partenopea che non lascia spazi liberi per le offensive degli inglesi. Al 18esimo gli azzurri beneficiano di un secondo calcio di rigore conquistato da Osimhen, ma accordato solo dopo un controllo al VAR da parte di del Cerro Grande. Questa volta dal dischetto si presenta proprio l’attaccante nigeriano, che spara su Alisson.
Gli inglesi sono pericolosi, ma non riescono a trovare la rete del pareggio, mentre il Napoli sfiora ancora il raddoppio. Osimhen ruba palla a Gomez e serve, forze in ritardo, al centro Kvaratskhelia con Kvaratskheliaan Dijk che salva quasi sulla linea di porta. Il raddoppio è però nell’aria e arriva alla mezz’ora con Anguissa, che trova la prima rete in azzurro.
Il Liverpool, però, è duro a morire e prova a rientrare subito in partita, ma Meret fa buona guardia e tiene il punteggio invariato. Tegola per Spalletti, che perde Osimhen per infortunio, al suo posto Simeone. L’ingresso del predestinato, il Cholito entra e firma la terza rete del match.
POKER AZZURRO
Klopp ad inizio ripresa toglie dal campo un osceno Gomez, schierando Matip. Arriva subito il poker e a realizzarlo è Zielinski, che fa impazzire lo stadio Maradona. Accorcia subito le distanze il Liverpool con Luis Diaz, con un destro velenoso su cui Meret non riesce ad opporsi. Spalletti mischia un po’ le carte, mandando in campo Zerbin e Lozano per Kvaratskhelia e Lozano. Cambia anche la compagine inglese con Nunez, Diogo Jota e Thiago al posto di Firmino, Salah e Milner.
Il match non vive di grandi spunt. Da una parte la squadra di Klopp che non riesce a s fondare, dall’altra un Napoli che cala d’intensità, ma che riesce a tenere a distanza gli avversari. La stanchezza si fa sentire e gli uomini di Spalletti si chiudono a difesa del risultato, mentre un opaco Liverpool cerca il colpo per rialzare la testa o rendere meno amara la serata al Maradona.
Termina così il match, il Napoli conquista una vittoria, travolgendo il Liverpool che può ben poco contro la forza della squadra di Spalletti.
TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – LIVERPOOL FC 4-1
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-Jae, Olivera (74′ Mario Rui); Zielinski (74′ Elmas), Lobotka, Anguissa; Politano (57′ Lozano), Osimhen (41′ Simeone), Kvaratskhelia (57′ Zerbin). A disposizione: Sirigu, Gaetano, Jesus, Ndombele, Ostigard, Raspadori, Zanoli. Allenatore: Luciano Spalletti
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Gomez (46′ Matip), Robertson; Milner (63′ Thiago), Fabinho, Elliott (75′ Arthur); Salah (63′ Diogo Jota), Firmino (63′ Nunez), Diaz. A disposizione: Adrian, Davies, Bajcetic, Phillips, Thiago, Tsimikas. Allenatore: Jurgen Klopp
marcatori: 5′ rig. e 47′ Zielinski (N), 31′ Anguissa (N), 44′ Simeone (N), 49′ Diaz (L)
ammoniti: Milner (L), Van Dijk (L), Rrahmani (N)
espulsi: //
angoli: 1-10
recuperi: 2’pt, 4’st
note: 18′ Osimhen (N) si fa parare un rigore da Alisson (L)
direttore di gara: Carlos del Cerro Grande (ESP)
assistenti: Pau Cebrián Devís (ESP) – Guadalupe Porras Ayuso (ESP)
IV uomo: Cesar Soto Grado (ESP)
VAR: Alejandro Hernández (ESP)
AVAR: Xavier Estrada Fernandez (ESP)