Lo scorso 11 giugno, la Feldi Eboli è entrata con forza nella storia del futsal italiano. La squadra di mister Salvo Samperi ha battuto nel doppio confronto (sia andata che ritorno, ndr) l’Olimpus Roma, ottenendo il pass per la finale scudetto. Un traguardo storico per una compagine campana, che rievoca le gesta dello Stabia Amalfi, che proprio ventanni fa arrivò a giocarsi il tricolore, poi perso, contro il Prato. In questi anni mai nessuna squadra è arrivata ad eguagliare gli stabiesi, ma poi sono arrivate le volpi che, dopo una stagione complicata condizionata da risultati altalenanti prima del cambio tecnico, adesso hanno la possibilità di conquistare il titolo di campioni d’Italia.

Tanto ambizioso e tanto complesso questo traguardo. La Feldi Eboli, dopo la semifinale scudetto persa nel 2021, la coppa Italia nello stesso anno e la SuperCoppa in questa stagione, incontra ancora una volta sulla sua strada la corazzata ItalService Pesaro. La squadra allenata da Fulvio Colini negli ultimi due anni si è imposta con forza nel mondo del futsal italiano, conquistando due titoli consecutivi, senza contare quello non assegnato nella stagione 2019/2020 a causa della pandemia, con i biancorossi primi in classifica.

Sarà, quindi, una settimana lunga sia per la Feldi Eboli e sia per l’ItalService Pesaro. Sabato 18 giugno ci sarà il primo round, alle 20:30 al PalaSele, dove Samperi proverà a conquistare l’intera posta contro Colini, già suo avversario nella finale della passata stagione, quando il tecnico degli ebolitani era al comando di un’altra panchina rossoblù, quella del Meta Catania. Iniziare bene la serie, potrebbe dare maggiori forze emotive ai suoi uomini in vista anche della gara di ritorno del 26 giugno, in quel di Pesaro.