Il presente parla di una finale scudetto di serie D che segnerebbe il suggello a una stagione straordinaria, ma il Giugliano è ben concentrato anche sul futuro in serie C. In tal senso dopo l’annuncio di Antonio Amodio come nuovo direttore sportivo, il secondo tassello è quello della guida tecnica.
È chiaro che i tigrotti del patron Mazzamauro vogliono confermare il tecnico Giovanni Ferraro, che ha centrato la promozione, ma non è da escludere che si possa arrivare anche una separazione. Motivo per cui sono 4 le piste alternative che il diesse Amodio sta monitorando.
La prima porta a Giovanni Scurto. Il giovanissimo allenatore piace ad Amodio da anni, lo voleva già a Sorrento, ed è uno dei tecnici emergenti più considerati. Scurto nell’ultima stagione ha allenato l’Under 18 della Roma e per lui quella donna Giugliano potrebbe rappresentare la prima esperienza tra i professionisti.
Altrettanto giovane ma già con qualche esperienza tra i pro in più è Massimo Paci. Nell’ultimo campionato in B col Pordenone, esonerato quasi subito, e in precedenza alla guida del Teramo in C. Paci è in cerca di riscatto dopo l’esperienza di Pordenone e Giugliano potrebbe rappresentare la scelta giusta. Ma Amodio non monitora solo profili giovani.
Sul taccuino del giovane e tale tuo so dirigente ci sono anche profili esperti. Anche in questo caso sono due le piste. Una porta a Raffaele Di Napoli. L’allenatore è reduce dall’esperienza alla Paganese, dove non è riuscito ad evitare la retrocessione in serie D della compagine azzurrostellata. L’altra pista porta ad Adolfo Sormani, ex trainer della Primavera del Napoli, reduce dalla negativa esperienza in D con il Lavello.