Gennaro, che gara ti aspetti domenica considerando che si gioca in campo neutro e senza pubblico?
“giocare senza pubblico non è piacevole, la gara perde molto del suo fascino. Certo l’assenza del pubblico potrebbe esserci d’aiuto visto che i tifosi torresi sono tantissimi, calorosi e appasionati, io personalmente li ricordo con piacere. Comunque, a prescindere da tutto, ci aspetta una gara ostica e combattuta contro una Turris che vorrà subito rifarsi del mezzo passo falso del debutto. Certamente io e i miei compagni non faremo da vittima sacrificale, daremo come al solito il massimo. Saremo ancora più cattivi calcisticamente parlando visto l’esito ingiusto della gara persa in casa contro il Bisceglie nella quale abbiamo giocato bene, dominato, creato tante palle gol…”
Dopo tante piazze importanti che ti hanno visto protagonista sei venuto a Vallo, come ti trovi?
“Vallo è una cittadina tranquilla dove si vive bene, la gente ci ha fatto subito sentire di casa. Ci riusciamo ad allenare bene in settima senza la pressione che c’è nelle grandi piazze. Questo pero non ci ha appaga, ma ci stimola a dare sempre di più per una città e una societa fatta da gente perbene”
Quale è l’ obiettivo della Gelbison per questa stagione?
“per tutte le squadre quando inizia il campionato il primo obiettivo è la salvezza: questo vale anche per la Gelbison, prima la salvezza e poi si vedrà.”
A quando il primo gol con la maglia rossoblu?
“spero domenica, comunque a prescindere da un mio gol, l’importante è fare risultato.”
Concludendo, chi vincerà il campionato?
“il girone H è il più difficile di tutti i raggruppamenti della serie D. Quest’ anno, poi, con la possibilità del doppio salto è ancora più competitivo e combattuto. Su tutti vedo la Turris, il Taranto del mio ex allenatore Maiuri e il Matera. Se potessi scegliere direi Turris augurandole di vincere tutte le gare come l’Ischia nello scorso campionato, però a partire da domenica 15 settembre…”