Il Napoli ritorna alla vittoria e lo fa tra le mura amiche dello stadio Diego Armando Maradona contro il malcapitato Sassuolo. Gli uomini di Spalletti rifilano sei reti agli emiliani, chiudendo il primo tempo con un roboante poker e allungando il vantaggio nella ripresa. Tre punti che però non scaldano i tifosi delle curve, duri nelle contestazioni contro società e squadra.
CANTANAPOLI, QUATTRO RETI E PARTITA DECISA IN UN TEMPO
Un Napoli aggressivo in avvio di gara. La squadra di Spalletti prova a scrollarsi di dosso il momento negativo che sta attraversando e ci va vicino dopo appena due minuti con Osimhen, che colpisce il palo da posizione defilata. Il Sassuolo non riesce ad esperimere il proprio calcio, una partenza non proprio brillante da parte dei nervordi. I partenopei, infatti, insistono e vengono premiati al 7′ quando, su azione da calcio d’angolo battuto da Insigne, sbloccano il risultato grazie ad un’incornata di Koulibaly.
Sembrano tornare alcune certezze nei calciatori, che al quarto d’ora di gioco allungano le distanze dal Sassuolo. Ancora un angolo, azione fotocopia della prima rete, ma cambia il marcatore, questa volta è Osimhen a bucare Consigli. In venti minuti i partenopei chiudono virtualmente la pratica prima Lozano firma la terza marcatura del match, poi Mertens cala il poker al Maradona, che stordisce un’inerme compagine emiliana. Corre immediatamente ai ripari Dionisi, che toglie dalla gara uno spento Djuricic, per Henrique.
Gara in giacchio da parte degli azzurri, nonostante il sole estivo che si affaccia sul Maradona. Il Sassuolo prova a reagire, ma sbatte continuamente su di un muro. Koulibaly dirige bene la difesa, che non concede molti spazi agli avversari, annullando tutti i tentativi in zona d’attacco. Dopo una frizzante prima parte di gioco, il primo tempo non è vibrante. Da una parte il Napoli che controlla il vantaggio senza affanni, dall’altra il Sassuolo che sembra arrivato per una gira nel capoluogo campano.
Un minuto di recupero e i calciatori tornano negli spogliatoi. Oltre le quattro rete, nel corso della gara da segnale i cori provenienti dalla Curva B contro il presidente Aurelio De Laurentiis “Via da Napoli” e contro la squadra “Vergognatevi”, probabilmente in relazione agli ultimi risultati e quanto è accaduto negli ultimi giorni.
AZZURRI A VALANGA, SASSUOLO INERME
Alla ripresa della partita, il tencico Dionisi prova a cambiare volto della squadra, spedendo in campo Defrel e Ayhan, rispettivamente al posto di Scamacca e Chiriches. La musica non cambia al Maradona, perchè è ancora il Napoli ad allungare il vantaggio con Mertens, che continua rendere più corposo il record di marcatore all-time in maglia azzurra. Nessuna reazione da parte del Sassuolo, spettatore non pagante del match, che concede di tutto ai suoi avversari.
Una gara noiosa, visto il largo risultato, che non lascia a molte interpretazioni. I partenopei all’ora di gioco iniziano a giochicchiare sul terreno di gioco, senza forzare le giocate. Si va avanti per “onor di firma” e per l’abbondante mezz’ora, più recupero, ancora da disputare. La squadra di Dionisi non è mai veramente pericolosa, i neroverdi sono incapaci di costruire qualcosa di concreto, fin dall’inizio gara, una situazione che va tutto a beneficio degli azzurri che vanno ancora in rete. Osimhen firma la sua doppietta, come Mertens, ma viene successivamente annullata per fuorigioco del nigeriano.
A meno di un quarto d’ora dalla fine Spalletti opera i primi tre cambi della gara, con Demme, Elmas e Politano che predono rispettivamente il posto di Fabian Ruiz, Osimhen e Lozano. La sesta rete arriva, questa volta è buona, a meno dici minuti dalla fine con Rrhamani, che si iscrive al tabellino dei marcatori.
A giochi ormai terminati arriva la classica rete “della bandiera” da parte del Sassuolo, che con Maxime Lopez rende meno largo il passivo, anche se comunque pesante. Non accade più nulla e il direttore di gara, il signor Rapuano, senza recupero fischia la fine della partita dove a salire in cattedra sono gli ultras azzurri che continuano a contestare squadre e società.
TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – US SASSUOLO 6-1
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo (82′ Zanoli), Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (82′ Ghoulam); Anguissa, Fabian (77′ Demme); Lozano (77′ Politano), Mertens, Insigne; Osimhen (77′ Elmas). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Tuanzebe, Juan Jesus, Zielinski, Petagna. Allenatore: Luciano Spalletti
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli: Muldur, Chiriches (46′ Ayhan), Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi (72′ Magnanelli); Berardi, Raspadori, Djuricic (25′ Henrique); Scamacca (46′ Defrel). A disposizione: Satalino, Pegolo, Oddei, Ciervo, Peluso, Ceide, Tressoldi. Allenatore: Alessio Dionisi
marcatori: 7′ Koulibaly (N), 15′ Osimhen (N), 19′ Lozano (N), 21′ e 54′ Mertens (N), 80′ Rrahmani (N), 87′ Lopez (S)
ammoniti: Lopez (S), Frattesi (S), Berardi (S)
espulsi: //
angoli: 3-3
recuperi: 1’pt, 0’st
direttore di gara: il signor Antonio Rapuano
assistenti: i signori Gamal Mokhtar e Francesco Fiore
IV uomo: il signor Francesco Meraviglia
VAR e AVAR: i signori Federico Dionisi e Salvatore Longo