Dopo l’ottima campagna acquisti, Riccardo Bigon ha molto da lavorare alla voce cessioni. Gargano, Calaiò e Donadel sono gli esuberi da piazzare quanto prima, per disfarsi di ingaggi relativamente importanti ed accontentare mister Rafè, che pur confidando nella teoria della rosa allargata, ritiene che ci sia ancora da sfoltire qualcosa. Data per certa la conferma di Federico Fernandez, il Napoli dovrà lavorare per alleggerire gli esuberi negli altri ruoli.
Con Uvini in procinto di sbarcare a Verona, sponda Chievo (si tratta di limare gli ultimi dettagli), l’uomo più difficile da piazzare è sempre quel Donadel, arrivato a Napoli con la sicurezza di far bene ma che in azzurro non ha praticamente mai visto il campo. Era ad un passo dal Livorno, ma il suo milione annuo di stipendio ha fatto la differenza: il centrocampista non si è detto disposto ad abbassare le pretese economiche pur di sposare il progetto amaranto. Su di lui c’è anche il Bologna, ma da qui a parlare di una vera e propria trattativa intavolata ce ne passa. Saranno decisivi gli ultimi giorni di mercato, c’è tempo fino al 2 settembre.
Per un mediano con poco mercato, eccone un altro con decisamente più richieste: parliamo di Walter Gargano, da traditore e “core ‘ngrato” a figliol prodigo esodato in casa. La tifoseria non gli perdona la parentesi interista e lo staff tecnico, pur apprezzando le caratteristiche del giocatore, ha deciso di non puntare su di lui. Alla porta del tamburino di Pysandu ha bussato il Parma, forte del feeling tra il giocatore ed il tecnico Donadoni, che a Napoli si è innamorato del suo dinamismo nonostante la parentesi in azzurro (parliamo dell’ex ct della Nazionale) non propriamente felice. Non dovesse arrivare in Emilia, c’è anche il Benfica sulle sue tracce ma, a quanto pare, Walter preferirebbe restare in Serie A. Stesso discorso per Andrea Dossena, corteggiato da Torino e Trabzonspor: con ogni probabilità l’ex Liverpool vestirà, entro fine settimana, la maglia granata per una nuova avventura che potrebbe rilanciare le sue quotazioni.
Non ha bisogno di rilanci di quotazione Emanuele Calaiò, cercato da diverse compagini in giro per il Mondo. Oltre a diverse proposte allettanti solo dal punto di vista economico in Cina, Calaiò si è seduto a tavolino per parlare del suo futuro in ordine con Palermo, Chievo, Livorno ed una squadra greca. Il suo futuro sembra comunque già scritto: Fabio Liverani lo vuole al centro dell’attacco del Genoa.