Juve Stabia. Rigori amari, passa il Varese

La Juve Stabia esce sconfitta ai rigori dal Romeo Menti nella gara valevole per il terzo turno dei Coppa Italia. Gli uomini di Mister Braglia devono arrendersi al Varese ed al suo portiere Bastianoni, capace di neutralizzare quattro tiri dal dischetto su sette. La gara era iniziata in salita per le Vespe, che al 14′ del primo tempo si trovavano già in svantaggio: Momentè approfittava di un’indecisione della difesa gialloblu e dal fondo serviva un pallone che Tremolada doveva soltanto spingere in rete. La reazione della Juve Stabia si faceva rabbiosa ma i padroni di casa, pur controllando il gioco, riuscivano a farsi vedere dalle parti di Bastianoni solo al 30′ quando Diop, dopo un bello scambio con Di Carmine, tirava a botta sicura, ma il portiere lombardo si superava e deviava in angolo. Due minuti dopo ancora Bastianoni negava la gioia del gol a Suciu, al termine di un batti e ribatti nell’area ospite. Al 5′ del secondo tempo la Juve Stabia trovava il meritato pareggio: azione insistita di Suciu, cross per Mezavilla che di testa riportava la gara in parità. Cominciava a questo punto un vero e proprio assedio delle Vespe al fortino del Varese. Al 9′ Murolo, su calcio di punizione di Vitale, riusciva a deviare verso la porta ospite, ma la palla si fermava incredibilmente sulla linea, dando l’illusione del gol. Due minuti dopo Di Carmine, ben servito da Diop, riusciva a superare Bastianoni, ma ancora una volta il pallone si fermava a pochi centimetri dalla linea di porta. Braglia a questo punto cercava di inserire forze fresche, sostituendo Ciancio con Ghiringhelli e Suciu con Capitan Caserta, ma erano gli ospiti a farsi pericolosi, con Cristiano che al 18′ colpiva il palo alla destra di Viotti. Al 36′, su un tiro di Caserta rimpallato dallla difesa, Murolo da pochi passi non riusciva a trovare la via della porta. Dopo i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Calvarese di Teramo, terminavano i tempi regolamentari ed iniziavano i supplementari, durante i quali le squadre, evidentemente troppo stanche, non facevano segnalare nulla di rilevante, fatta eccezione per un bel tiro di Damonte neutralizzato da Viotti. Si arrivava cos√¨ ai calci di rigore, con l’errore decisivo dal dischetto di Capitan Caserta che condannava i suoi all’eliminazione.