Alessio Befi è l’emblema dell’Audax Cervinara. Oltre 300 i gol con la maglia dei caudini addosso, tante presenze, e tante stagioni assieme tra andate e ritorni. Un tira e molla degno delle più romantiche storie d’amore che commuovo e incendiano i cuori degli appassionati dei romanzi rosa.
L’anno scorso il capitano dell’Audax Cervinara aveva deciso di allontanarsi, di nuovo. Troppa calda ancora la rabbia per una stagione finita in tragedia, sportivamente parlando, è chiaro. Una enormità di sacrifici, di calciatori per lo più, e di promesse, dei dirigenti che sono andati via, mai mantenute. La conquista della Coppa Italia, l’occasione per arrivare nella tanta agognata Serie D, sfumata come uno dei più celebri “ti Amo” scritti sulla spiaggia, cancellato via dalla risacca, inesorabile e implacabile.
Non basta questo. Non è basta ad Alessio Befi per dimenticare quell’amore profondo che lo lega a quella maglia, a quel logo, a quella terra, la sua, in fondo. Un amore infinito che ha fatto un giro immenso, andando a vincere il campionato e la Coppa Italia altrove. La tentazione di riprendere un cammino autonomo con la maglia del Pomigliano e poi l’inatteso addio e il grande ritorno a casa.
Così si può riassumere la scelta di Befi, capitano del Cervo, che torna a casa dopo la lontana e le esperienze con l’Afragolese e i granata di patron Pipola e Villano. Un ritorno annunciato già nel pomeriggio di oggi e che ha riacceso i cuori dei cervinaresi, quelli che ora stanno inondando l’attaccante di affetto e di amore, quello che i suoi concittadini mai hanno smesso di provare.