Una buona Roma, soprattutto nel primo tempo, viene sconfitta di misura e in extremis dal Chelsea di Jose’ Mourinho. Allo stadio RFK di Washington, senza De Rossi e Pjanic forfait dell’ultim’ora, la formazione di Rudi Garcia, con il 4-3-3 e il trio d’attacco Lamela-Osvaldo-Totti, trema subito, con un grande De Sanctis sulla botta di Essien servito da Torres, poi cresce e al 21′ passa in vantaggio. Segna Lamela, che approfitta di un errore di Schwarzer: il palo inizialmente salva il portiere australiano, ma l’argentino e’ li’ e non sbaglia. Il Chelsea fatica a reagire, e alla mezz’ora la Roma va vicina al raddoppio: Strootman lancia sulla sinistra Osvaldo, che mette a terra alla perfezione, rientra sul destro scartando due avversari e incrocia un tiro sul primo palo: Schwarzer, inizialmente sorpreso, e’ reattivo e para in due tempi. Nella ripresa la Roma arretra e il Chelsea inizia ad aumentare i giri: al 12′ altro grande intervento di De Sanctis, decisivo sul colpo di testa di Terry. Nulla puo’ l’ex portiere del Napoli quando Lampard raccoglie un filtrante e si avvia indisturbato al limite, realizzando l’1-1 con un destro sul secondo palo. La reazione della Roma, flebile, porta la firma di Totti e Osvaldo: la conclusione dell’italo-argentino, servito dal capitano, impegna il neoentrato Blackman in angolo.
Il Chelsea spinge e la Roma non ne ha piu’, quando l’1-1 sembra ormai il risultato inevitabile i londinesi passano: azione fantastica di Hazard sulla sinistra, che entra in area palla al piede costeggiando la linea di fondo e mette al centro per Demba Ba che scarica per Lukaku: il tiro dell’attaccante viene deviato e sorprende De Sanctis per il definitivo 2-1.(AGI) .