Polisportiva Santa Maria, Margiotta: “Ho trovato persone speciali. Idoli? Ne ho più di uno..”

Campionato fermo, allenamenti fermi. Tutto fermo. E noi allora ne approfittiamo per conoscere un po’ meglio i nostri calciatori. Comincia il nostro viaggio con  Vincenzo Margiotta, uno dei pilastri della squadra di Egidio Pirozzi. Di seguito, ecco l’intervista integrale:

Raccontaci della tua esperienza con la Polisportiva Santa Maria?

“Era un matrimonio destinato a farsi prima o poi. Ho trovato persone speciali, che mi hanno fatto sentire a casa fin dal primo giorno. Questo è fondamentale per il percorso di crescita, anche se mi avrebbe fatto piacere firmare a luglio anziché a dicembre (riferimento alla stagione precedente), però meglio tardi che mai!”

Qual è l’arma vincente, secondo te, di questa squadra?

“Analizzando la stagione in corso credo che sia il gruppo, perché nei crocevia abbiamo sempre risposto presente. Poi, logicamente, devono comunque esserci dei giocatori che in momenti di difficoltà ti spaccano le partite, e noi abbiamo diversi elementi in grado di farlo.”

Come nasce la tua passione per il calcio?

“Passione tramandata da generazioni. Credo ho iniziato ad amarlo ancor prima che venissi concepito”

Qual è il tuo momento calcistico più bello che puoi raccontarci?

“Ne ho vissuti diversi, con cinque campionati vinti. Quello che mi è rimasto di più è stato il secondo campionato vinto ad Agropoli. Ricordo indelebile, indimenticabile!”

A quale calciatore t’ispiri?

“Impazzivo per Totti, e amo follemente Ibrahimovic. Binomio perfetto!”

Cosa fai quando non dai un calcio a un pallone?

“Penso a quando potrò farlo!”

Il tuo messaggio in un momento così delicato per tutta la nostra Nazione?

“Permettimi di ringraziare gli unici eroi di questo momento, quali medici, infermieri e volontari. Prima di seguire le direttive che ci hanno imposto, noi italiani siamo sempre venuti fuori alla grande da situazioni paradossali, e sono sicuro che ci riusciremo anche questa volta. L’importante, però, è che tutti restiamo a casa.”