Ieri c’è stato il ritorno il panchina da parte di Luigi Squillante, dopo l’ultima panchina al Torre Annunziata alla guida del Savoia nel dicembre 2018, fatale fu il pareggio con la Gelbison che fece balenare l’idea di sostituire il tecnico sarnese due giorni prima di Natale. Gelbison toglie e Gelbison restituisce, verrebbe da pensare, perchè l’ex allenatore dell’Ippogrifo Sarnese dei miracoli è ripartito proprio da Vallo della Lucania subentrando al telentuoso trainer Alessio Martino e accettando la sfida del presidente Maurizio Puglisi.
Esordio più che positivo per Squillante sulla panchina rossoblù, infatti, è arrivata una vittoria sul difficilissimo campo del Brindisi, neopromossa terribile che prima della gara di ieri puntava dritta ad un piazzamento nei play off, ma che esce ridimensionata e scavalcata in classifica anche dai vallesi. Abbiamo sentito il tecnico Luigi Squillante, che ci ha dato le sue impressioni a mente fredda, dopo la vittoria di Brindisi.
“Durante la settimana abbiamo lavorato bene, mi sono messo a disposzione del gruppo e lavorato sul 3-5-2, questo per affrontare un attacco prolifico come quello del Brindisi. Abbiamo fatto bene nel corso della gara, mi è piaciuta la fase di non possesso, subendo veramente pochissimo, siamo stati bravissimi in fase di possesso. Avevo detto ai ragazzi che lavorando bene sulle verticalizzazioni sarebbe arrivata la rete, non a caso Varela ha segnato su di una verticalizzazione. Sono soddisfatto anche del lavoro svolto dal centrocampo. In cinque giorni era difficile dare la mia impronta alla squadra, quindi ho preferito trasmettere ai ragazzi delle semplici nozioni che sono servite anche per il raddoppio. Una prestazione importante aiuta a conseguire risultati positivi. Una grandissima prova, quella di ieri, figlia proprio di una bella prestazione della squadra. Camaleontica e attenta. Ora dobbiamo continuare su questa strada tracciata migliorandoci, domenica arriva il Casarano, una squadra importante. In questo momento farò di necessità virtù, lavorando per poi poter proporre il mio 4-3-3, ma prima pensiamo a cose più importanti come la salvezza, che prima arriva e meglio è per noi”.
Gianfranco Collaro
ph credit: Simona Di Maria (Brindisi FC)