E sono tre. Dopo le batoste rimediate per mano di Ascoli e Crotone, per la Juve Stabia di mister Fabio Caserta arriva la terza sconfitta di fila. Le vespe vanno ancora una volta ko dinanzi al pubblico gialloblù del Romeo Menti. Stavolta a rifilare l’ennesima sconfitta alla squadra termale è il Cittadella di Roberto Venturato.
Cos√¨ come successo con Empoli, Pisa, Ascoli e Crotone, ancora una volta la ripresa si è mostrata fatale per la Juve Stabia. Il club campano, infatti, dopo un buon primo tempo, si è visto soccombere nella seconda frazione, dove la compagine ospite grazie ad una dormita generale della retroguardia gialloblù si è portata in vantaggio con un cinico Diaw. Rete che è bastata ai veneti per strappare in quel di Castellammare tre punti preziosi.
SPRAZZI DI JUVE STBIA, IL CITTADELLA C’E’
A regalare la prima emozione del match sono proprio le vespe di mister Fabio Caserta. La Juve Stabia impiega poco più di cinque minuti per impensierire il Cittadella. A far tremare i veneti è Bifulco che sull’out sinistro prima si accentra e poi sfoggia il suo velenoso destro a giro, costringendo Paleari agli straordinari. Qualche istante dopo è Del Sole ad andare alla ricerca della gloria, ma la sua conclusione non impensierisce la compagine ospite. La riposta degli ospiti però non si fa certo attendere. Al 9 ‘ il Cittadella di Roberto Venturato si rende pericoloso con una bordata firmata Bussaglia che però termina sull’esterno della rete. Poco dopo è ancora il Cittadella a far rabbrividire il pubblico gialloblù del Romeo Menti con un insidiosissimo diagonale di Benedetti che si spegne di un non nulla al lato della porta difesa da Russo. Al 23′ sono ancora i padroni di casa ad andare a caccia del gol su calcio di punizione di Di Gennaro, ma la conclusione dell’ex Salernitana non suscita alcun timore al Cittadella. Al 33’ è proprio la compagine ospite a cercare la rete del vantaggio con Branca che prova ad impensierire Russo con un destro dal limite, ma l’epserto estremo difensore dei gialloblù fa buona guardia e blocca la sfera senza indugio. Tre minuti dopo è De Marchi a mettere i brividi alle vespe con un tiro al volo che conclude di poco al lato. Termina a reti bianche la prima frazione.
L’APPROCCIO NON BASTA, ANCORA UNA VOLTA RIPRESA FATALE PER LE VESPE
Juve Stabia veemente nella ripresa. Le vespe tornano in campo con un piglio arrembante, mettendo subito alle strette la squadra ospite. E’ proprio la formazione gialloblù al 52′ a dare vita alla prima occasione del match con Cissè, ma la punta delle vespe spara alto. Poco dopo è ancora Cissè a presentarsi dal limite dell’area veneta, la conclusione dell’ex Benevento non impensierisce affatto un attento Paleari. Ma nonostante le innumerevoli sortite offensive delle vespe, al 65′ è il Cittadella a sbloccare il match trovando la rete del vantaggio grazie a Diaw che approfitta di una dormita generale della retroguardia gialloblù per infialare la palla in buca d’angolo. Nel rush finale del match le cose si complicano ulteriormente per le vespe a causa della doppia ammonizione incassata da Cissè per via di un fallo a dir poco inutile, quanto ingenuo. Le vespe provano il tutto per tutto negli sgoccioli della gara, ma non basta. Il Cittadella di Roberto Venturato espugna il Romeo Menti. Juve Sabia ko per la terza volta consecutiva. Da sottolineare e non poco gli assordati fischi dei supporter gialloblù al termine del match all’indirizzo dei proprio calciatori.
IL TABELLINO DEL MATCH
JUVE STABIA-CITTADELLA 0-1 (0-0 pt)
JUVE STABIA (4-3-3): 25 Russo, 28 Vitiello, 34 Mezavilla, Troest, Germoni, Di Gennaro (60′ Carlini), Addae, Calvano, Bifulco (68′ Canotto), Del Sole (49′ Elia), Cissè.
A disposizione: 26 Branduani, 3 Ricci, 5 Calò, 6 Allievi, 7 Melara, 9 Rossi, 13 Izco, 18 Canotto, 21 Elia, 29 Carlini, 30 Mallamo, 32 Forte. Allenatore: Fabio Caserta.
CITTADELLA (4-3-1-2): 1 Paleari, 2 Mora, 5 Adorni, 18 Perticone, 3 Benedetti, 23 Branca, 4 Iori, 7 Bussaglia (82′ Rosafio), 19 De Marchi (74′ Vrioni), 14 Luppi (71′ Proia), 9 Diaw.
A disposizione: 12 Maniero, 6 Camigliano, 8 Proia, 11 Panico, 16 Vita, 17 Rosafio, 21 Vrioni, 24 Ghiringhelli, 25 Ventola, 26 Pavan, 29 Celar. Allenatore: Roberto Venturato.
Direttore di gara: Federico Dionisi di L’Aquila
Assistenti: Michele Grossi di Frosinone —Alessio Berti di Prato
Quarto uomo: Giacomo Camplone di Pescara
Ammoniti: Diaw (25′), Benedetti (27′), Caserta (29′), Cissè (40′, 91′), Luppi (49′), Mezavilla (75′), Canotto (81′), Iori (84′), Mora (89′)
Espulsioni: Cissè (91′)
Marcatori: Diaw (65′)
Recupero: 1′ (pt), 5′ (st)