Archiavata la coppa Italia serie D, dove il Savoia superato la Gelbison, regalandosi il Sorrento al turno successivo che si giocherà il prossimo 25 settembre contro il Sorrento, la squadra del tecnico Carmine Parlato è tornata ad allenarsi in vista dell’esordio in campionato contro il San Tommaso, neopromossa che non intende recitare un ruolo da comparsa nel girone I.
Una sfida nella sfida visti gli ex che scenderanno in campo da ambo le parti, Pagano, Maranzino e Tedesco sul fronte irpino e Dionisi sul fronte oplontino. A parlare della gara, ma anche di altre tematiche legate alla squadra, il direttore sportivo del Savoia Marco Mignano, che ha rilasciato un’intervista alla nostra redazione.
Prestazione importante quella di domenica contro la Gelbison che ha dato ottimi segnali a mister Parlato. Ora c’è fermento per l’esordio in campionato, come hai visto i ragazzi in questi giorni?
“Abbiamo fatto un buon test contro una squadra sempre difficile da affontare, la Gelbison costruisce sempre rose di categoria. Ciò che è importante è il risultato, vincere fa sempre bene e da morale, ci da la consapevolezza di essere una buona squadra. Però bisogna applicarsi, perchè in serie D le partite sono tutte difficili, non c’è una gara semplice, che sia il Palermo, l’Acireale o altre squadre di seconda fascia, partite semplici non ci sono. Sono contento della prestazione, ma dobbiamo lavorare sempre, per migliorarci giorno dopo giorno”.
Il cammino inizia dal Partenio, contro il San Tommaso di Liquidato, un tecnico esperto. Che squadra si troverà il Savoia contro?
“Sicuramente domenica è la prima di campionato, giochiamo in uno stadio importante, al Partenio, casa di Dionisi che l’anno scorso è stato li all’Avellino, per lui sarà ancora più emozionante, vincendo un campionato e uno scudetto. Giochiamo contro il San Tommaso, che secondo me ha ottimi elementi nella squadra, giocatori di categoria, bravi, un tecnico molto preparato, perchè Stefano Liquidato è tra i migliori tecnici che ci da questa categoria, un avversario difficile da affrontare, giocheranno con lo spirito battagliero e noi dobbiamo stare attenti. Abbiamo rispetto del San Tommaso, ma guardiamo ogni avversario per cercare di vincere la partita”.
Pagano, Tedesco, Maranzino, gli ultimi due sono stati a Torre Annunziata la scorsa stagione, che effetto farà rivederli?
“Sono tutti ragazzi che conosco, ottimi elementi, con Gianmarco Tedesco ho un rapporto, abbiamo lavorato insieme negli ultimi anni, è un ottimo ragazzo e un ottimo caliatore a cui voglio bene, molto educato e con cui mi sono trovato bene, veramente un ragazzo speciale a cui auguoro tutto il bene, allo stesso modo anche a Maranzino che personalmente ho voluto la scorsa stagione a Torre Annunziata, un ottimo giocatore, un ottimo under. Sono ragazzi che vederli contro mi farà uno strano effetto, ma il calcio è questo, sicuramente prima della partita li abbraccerò, per poi pensare alla gara”.
Chi temi maggiormente tra i calciatori del San Tommaso?
“I giocatori che temo maggiormente del San Tommaso? Temo il gruppo perchè saraà una di quelle squadre che giocherà a viso aperto con tutti, con lo spirito guerriero, mai arrendevole, poi è normale che quando giochi col Savoia si da sempre qualcosa in più. Siamo consapevoli di questo, ci aspettiamo che contro di noi partite di grande intesità e nervi, questo è un campionato difficile, dobbiamo affrontare tutte le avversarie allo stesso modo, sta a noi prepararci e dare il massimo, sia in settimana che la domenica, rispettando la società, i nostri tifosi e noi stessi che andiamo in campo per dare l’anima”.
Non si può non parlare di calciomercato. La campagna acquisti del Savoia può ritenersi chiusa, oppure sei vigile sul mercato cercando di piazzare un colpo, magari, last minute?
“Il calciomercato finchè non sarà chiuso può portare novità. Siamo contenti del nostri ragazzi, ma restiamo con gli occhi vigili perchè se abbiamo la possibilità di migliorare, intendiamo farlo. Vogliamo fare un campionato da protagonisti, dando soddisfazioni alla nostra proprietà e alla piazza di Torre Annunziata che ci sostiene sempre, i nostri tifosi sono straordinari e meritano tantissimo. Abbiamo delle responsabilità, indossare la maglia del Savoia non è da tutti, sappiamo chi rappresentiamo. Ritornando al mercato, rispeto, se ci sarà l’occasione di migliorare, lo faremo senz’altro”.
Gianfranco Collaro
Si ringrazia Francesca Flavio, addetto stampa del Savoia, per la disponbilità dimostrata nel poter realizzare l’intervista.