Tramite il suo profilo personale Facebook e il canale ufficiale della società, il direttore generale Giulio Ferrentino ha scritto un lungo91 post, dichiarando il suo infinito amore per l’Alfaterna. Un salto nel passato, dagli albori ad oggi, quando il sogno del ritorno in Eccellenza è diventato realtà.
“Giugno 2006 lampo di genio, pensiero -si legge- mi viene non so come l’idea di far rinascere l’Alfaterna la cui matricola era inattiva da tempo ho giocato li quando ero piccolo ..ed era una grande famiglia con tanta gente piena di passione, il compianto Presidente Avv. Palumbo era tra l’altro un amico di famiglia.
Era una polisportiva ed oltre alle varie categorie di calcio, svolgeva attivitàsportive quali la pallavolo e soprattutto il tennis tavolo ( ping pong) raggiungendo strepitosi risultati ( 2 finali di coppa campione).
I maggiori successi per la polisportiva sono arrivati nel campo del tennistavolo. Grazie all’ingaggio di giocatori come Massimiliano Mondello, la squadra ha conquistato, tra 1993 e 1998, cinque titoli italiani.
In campo Europeo, la squadra ha raggiunto due volte la finale della massima competizione continentale (1997 e 1998), venendo sconfitta in entrambe le occasioni dalla formazione del Borussia Düsseldorf.
Aveva anche una scuola calcio all’avanguardia. C’era una volta la Libertas Alfaterna, realtà nata col calcio (raggiunse l’Eccellenza e sfidò nel derby cittadino la Nocerina) quando ancora si chiamava eccellenza ( la promozione praticamente non esisteva ancora) non so come non so perch√© mi è venuta l’idea di far rinascere l’Alfaterna, follia? Mah…piano piano ho messo il primo mattoncino. Il mio sogno: da 0 a riportare l’Alfaterna in Eccellenza mi sono dedicato anima e corpo al mio sogno/progetto e sono stato Presidente fino al 30 Agosto 2011 allorquando ho conosciuto la famiglia Stella ( Raffaele e Franco) ed ho continuato con loro il progetto.
Dal 1 settembre 2011 Raffaele Stella è il presidente, Franco è il vice ed io sono il direttore generale: 2006 sogno/ 2019 realtà e sogno avverato. Il mio compito è finito
non escludo che possa fare altro da domani.
Beh..il miracolo che la seconda squadra di Nocera arrivi in Eccellenza è stato compiuto oggi l’unico obiettivo possibile è e sarà sperare in una salvezza anche, agitata e magari all’ultimo secondo dell’ultima partita (play out e play out aggiuntivi inclusi). Sarebbe compiuto un ulteriore miracolo con i pochi mezzi a disposizione, con un budget davvero minimo rispetto alle altre squadre e non avendo un pubblico ed un blasone come grandi e piazze blasonate come ANGRI, SCAFATI, BATTIPAGLIA etc etc e non essendo espressione diretta della cita ed è giusto che sia cosi, ovviamente venderemo cara la pelle. Ci metteremmo il 200% metteremo l’anima il cuore se riusciremo a creare armonia di spogliatoio, creando un gruppo coeso della serie…tutti per uno uno per tutti beh allora alla fine non ci potremmo rammaricare di nulla.
Sicuramente stiamo lavorando con umiltà e tranquillità. non ci siamo fatti prendere dall’ansia, non abbiamo stravolto i programmi ne ci stiamo facendo sbranare dalla gentaglia che ci gira intorno non inseguiamo i nomi ma gli uomini. Altro sogno, arrivare a creare una squadra formata da tutti i giovani e soprattutto di Nocera e/o del comprensorio”.
Carol Violante