Paganese-Potenza 3-4. Dalle stelle all’Inferno, un tempo per soccombere

Passa dal Paradiso all’infermo la Paganese di Fabio De Sanzo, che dopo essere riuscita a recuperare lo svantaggio iniziale è stata completamente fagocitata dal Potenza.

Gli azzurrostellati subiscono il dai e via di Fran√ßa che porta i rossoblù sull’1-0, ma con un blackout e una maggior convinzione paganese diventa calcio spettacolo al Torre. La squadra stellata riesce a portarsi sul doppio vantaggio grazie a Cesaretti e Scarpa il primo che mette a segno una doppietta, il secondo che festeggia la cinquantesima marcatura con la maglia della Paganese. Un primo tempo in cui la formazione di casa travolge il Potenza e sfiora il quarto gol con Parigi, un sigillo che avrebbe potuto chiudere il match nonostante un tempo ancora da giocare.

Nella ripresa, però, la Paganese non riesce a mantenere la stessa cattiveria e ci vuole un gol per far sgretolare, come un castello di sabbia, le certezze di una squadra giovane e insicura. Al 7′ Longo, ex di turno, accorcia le distanze e da questo momento la Paganese esce dal campo mentalmente. Riemergono tutte le fragilità di una squadra che pecca in autostima e da una potenziale vittoria si ritrova a dover rincorrere. Al 23′ e al 24′ gli azzurrostellari si lasciano bucare da Lescano. Un solo giro di lancette a dividere i due gol. A fare la differenza la forza mentale, oltre che i cambi di mister Giuseppe Raffaele. La Paganese non riesce a reagire e neanche ad avvicinarsi alla trequarti avversaria. Il Potenza strapazza la squadra di De Sanzo che al termine del match è furioso vedendo i suoi crollare dopo tutto il lavoro mentale di questi mesi.

Una sconfitta che fa male per come arrivata, ma soprattutto per la classifica. Nonostante la posizione quasi inesorabile del Matera, la Paganese ha la necessità di lottare per mantenersi nel limite utile a giocarsi la categoria tramite i play-out.

Cristina Mariano