“Qui non avranno vita facile” – Parole che sanno di avvertimento quelle di Vincenzo Maiuri per il Savoia di Salvatore Campilongo attesi allo stadio Italia di Sorrento per affrontare i rossoneri. I costieri arrivano dalla vittoria contro il Nola e dalla sconfitta beffarda contro il Cerignola arrivata al 94′ sugli sviluppi di un corner.
“Sono state due settimane di lavoro intenso. La prima ha coinciso con la sconfitta beffarda contro il Cerignola -commenta ai nostri microfoni il tecnico Vincenzo Maiuri– Una partita in cui avremmo meritato di chiudere in pareggio, persa sugli sviluppi di un angolo che non c’era. E’ stata davvero una beffa, ma i ragazzi hanno risposto benissimo. Abbiamo vinto a Nola, ora arriva questo derby. Sarà una partita difficile ovviamente, ma per entrambe”.
Prima di pensare al Savoia un bilancio su quanto visto e trovato dal momento suo arrivo: “Ho trovato una squadra allenata bene dal mio precedessore. Io credo che il Sorrento debba molto a Guarracino perchè è grazie a lui se sono in Serie D. Detto questo, ripeto, la squadra era in forma, all’inizio abbiamo continuato sulla strada di Guarracino, poi abbiamo cambiato qualcosa, non perchè quello che aveva fatto lui era da buttare, ma perchè dovevamo migliorare qualcosa dal punto di vista realizzativo. Abbiamo lavorato per aggredire la partita come abbiamo fatto con il Nola. C’è ancora tanto da lavorare perchè la vittoria allo Sporting Club non deve essere un episodio, ma solo il punto di inizio per una serie positiva che ci porterà alla salvezza”.
Capitolo Savoia, quindi: “Credo che la squadra di Campilongo sia forte, poco sotto Cerignola e Taranto e superiore anche al Picerno. Ha giocatori che conosco, che ho allenato in passato. Non c’è uno in particolare che temiamo, ma sono tutti calciatori di categoria superiore. Sarà una sfida difficile, come ho detto -continua il tecnico tarantino- Ma non sarà difficile solo per noi, ma anche per loro. Non devono pensare che arriveranno qui e avranno vita facile. Avranno di fronte una squadra che farà di tutto per vincere, perchè ha bisogno di punti. Abbiamo lavorato bene per tutta la settimana, quindi faremo di tutto per portare a casa il risultato”.
Una chiusura sui tifosi: “I tifosi tifano per il Sorrento, come giusto che sia. Noi passiamo, allenatori, calciatori, presidenti, gli unici che rimangono sono sempre loro. Credo che loro siano contenti di vedere una squadra che lotta su ogni pallone, al di là del risultato, e quindi penso che dovremo dare tutti noi stessi per ripagarli perchè ci stanno sempre vicini e seguono la squadra con passione e affetto”.
Cristina Mariano