Sembrava tutto sistemato in casa Avellino. Mercato ingranato, ma trattative che hanno portato ad un nulla di fatto. Walter Taccone resta da solo, ma l’apparenza inganna. Il patron irpino, infatti, pur restando da solo alla guida del sodalizio biancoverde, non rassicura gli animi, nè placa la smania di conoscenza del futuro del Lupo.
Tramite i microfoni di Sport Channel, infatti, il presidente dell’Avellino agita nuovamente gli animi della tifoseria: “Ultimo atto d’amore per l’Avellino -sottolinea- non posso mettere a rischio la mia persona e le mie finanze per l’Avellino. Non voglio ringraziamenti. Iscriverò la squadra, ma spero che qualche socio posso entrare a darmi una mano, preferibilmente un avellinese. Non garantisco la mia presenza fino alla fine della stagione, gli introiti ci sono, le spese sono più basse, ma questo è l’ultimo sacrificio. Da solo non posso farcela”. parole chiare e dure quelle di Taccone che si spinge anche verso gli obiettivi e il mercato.
Partendo proprio dagli obiettivi per la prossima stagione: una salvezza tranquilla, ma che non implica solo una salvezza. Richiesta, quindi, a Marcolini dei 50 punti il prima possibile senza patemi.
Concludendo, parentesi sul mercato. L’importanza di Pierre Ngawa e Marco Migliorini sono una certezza, tanto che si potrebbe rinunciare ad altri calciatori pur di far casse, ma senza indebolire la difesa. Un candidato è sicuramente Luigi Castaldo, diviso tra Salerno e Caserta, Bidauoi, ma anche Fabrizio Paghera e Federico Moretti.
Cristina Mariano