Blerim Dzemaili, centrocampista del Napoli, ha parlato alla stampa presso il teatro comunale di Dimaro. Si parte subito con le ultime voci di mercato, con l’arrivo imminente a Dimaro di Reina e Higuain: “Non so nulla, ma chi arriva è sempre il benvenuto. Mertens e Callejon credo siano stati accolti nel migliore dei modi, abbiamo un grande gruppo sotto questo punto di vista”.
Benitez e la sua idea di calcio: “S√¨, è un gioco molto diverso, veloce ed abbiamo tanti giocatori forti per giocare palla a terra e fare questo gioco”.
Dzemaili ed il suo fiuto per il gol: “Le ultime dieci partite sono state le migliori, anche il cambio di modulo mi ha dato più possibilità di inserirmi. Voglio dare continuità al mio gioco. Primo anno abbiamo vinto la Coppa, secondo siamo arrivati secondi e voglio continuare cos√¨”.
Come ti trovi nel nuovo modulo tattico di Benitez? “Benitez ci dice che lui vuole fare gioco, vuole attaccare lui l’avversario, aggredirlo alto è importante. Vogliamo fare pressing alto perchè se giochi a quattro in difesa, anzich√© a cinque, puoi aggredire meglio. A me piace molto, io ho sempre giocato con la difesa a quattro e con due centrocampisti”.
La parola scudetto non è più un tabù: “Quando arriva un nuovo mister è normale che ci voglia tempo, però noi siamo una grande squadra e non possiamo perdere troppo tempo. Noi faremo il massimo in tutte e tre competizioni perchè tutti i fronti sono belli. Se ti concentri su una cosa poi perdi l’altra”.
La reazione del gruppo all’arrivo di Benitez: “Il mister parla molto con noi, ci dice cosa pretende da noi ed i movimenti che vuole. Tutti lo vediamo come un maestro, ha vinto tanto e possiamo solo migliorare con lui. Per la piazza di Napoli è un grande arrivo”.
Spazio ridotto in mediana, per ora due maglie per tre candidati: “Non so. Siamo tutti sullo stesso livello e ognuno di noi può giocare in Champions o campionato. Se vogliamo essere una grande squadra dobbiamo avere 22 giocatori importanti, non 11. In panchina non si deve essere tristi e bisogna aspettare la prossima partita”.
Con Benitez si punta al possesso palla: “La rosa è molto tecnica, tutti sanno gestire il pallone e questo sarà un vantaggio. Il calcio che ci sta insegnando Benitez è bellissimo, faremo noi il gioco. Mentre prima noi aspettavamo l’avversario e puntavamo al contropiede. Quest’anno sarà diverso, faremo noi gioco”.
Il Napoli affronta un nuovo ciclo: “Tutti siamo pronti ad un passo importante. Vincere col Napoli mi dicono tutti che è una cosa meravigliosa e tutti vogliamo vivere questa cosa. Noi però guardiamo partita per partita. Ci sono tante novità, dal mister ai giocatori, e andiamo piano. Vedremo come andranno le prime gare in campionato e Champions”.
Centrocampista s√¨, ma anche terzino all’occorrenza: “Potrei anche farlo, non mi tiro indietro, ma il mio ruolo è quello del centrocampista centrale nei due davanti alla difesa”.
I sostituti di Cavani e De Sanctis: “Non ci saranno problemi nell’imparare i movimenti. De Sanctis è stato un grande portiere in questi anni, non so le sue cose personali e se veramente andrà via sarà sostituto al meglio”.
L’anno scorso si sbagliava l’approccio con le big: “Non sappiamo la risposta, altrimenti sarebbe facile. Abbiamo lasciato punti con le piccole secondo me che ci hanno portato a non lottare per lo scudetto. Parlo di Bologna, Chievo, Torino ecc, punti che le altre invece hanno fatto. Ma con Benitez miglioreremo, ha molta più esperienza e ci aiuterà a gestire questi risultati”.
Poca corsa, tanto pallone con Benitez a Dimaro: “Il gioco alla fine è con la palla. A me piace molto questa preparazione, anche se non ho mai avuto problemi a correre anche se non credo molto nella preparazione correndo a vuoto”.
Ridisegnate le gerarchie anche sui calci piazzati: “Eravamo in 4-5 a tirarle l’altro giorno, vedremo chi arriverà. Magari arriveranno giocatori che sanno tirarli benissimo. Io penso di avere il tiro, poi vedremo più in là”.
Il Napoli adesso pesca in casa Real per rafforzarsi, un passo in avanti importante: “Con questi acquisti, da club importanti, il Napoli si sta conquistando grande rispetto in Europa. E’ una bella cosa anche per il calcio italiano perchè non ci sono stati grandi trasferimenti in entrata negli ultimi anni”.
Foto: TMW