Con l’eliminazione dai play off, per mano del Savoia, è finita la stagione dell’Isola di Procida. Una partita che segna l’addio in società di un uomo che in questo campionato ha seguito le sorti della squadra biancorossa da vicino, vale a dire Antonio Buoninconti. Il saluto al club isolano arriva direttamente dal proprio profilo di Facebook, un messaggio che lascia trapelare tutte le emozioni del momento:
“Grazie Procida e grazie ragazzi, purtroppo è mancato l’ultimo selfie. Non perch√© abbiamo perso, anzi per la partita che avete giocato lo meritavate. E’ mancato perch√© fra tante lacrime e fra i tanti complimenti ricevuti dagli avversari, dai tifosi avversari e dagli addetti ai lavori io e Sasà Bardet ci siamo completamente dimenticati. Non c’è cosa peggiore che uscire sconfitti da una partita e ricevere tanti complimenti, perch√© meritavamo la qualificazione. Non mi appello alle decisioni arbitrali, che possono essere sicuramente discutibili, però non posso non farvi i complimenti per quello che avete dato in campo. Siete stati immensi e forse solo il destino (che era già scritto) non ci ha voluto in finale. Il sogno di giocare una finale regionale a Procida è rimasto però solo un sogno che però rimarrà sempre nel nostro cuore. Volevo salutarvi tutti, abbracciarvi uno per uno e ringraziarvi per avermi regalato tante gioie, ma non ce l’ho fatta. Le lacrime le ho trattenute e le ho tenute per me, sono andato via in sordina portando via con me tutto quello che mi avete dato in quest’anno calcistico. Sono deluso ma allo stesso tempo felice. Vado via portando con me un altro anno di esperienza, vado via portandovi per sempre nel mio cuore. Volevo ringraziare tutti i dirigenti a partire dal DG Nicola Crisano, il Presidente Luigi Muro, Corrado Romano, il dottore Pasquale Tramontano ed il dottore D’Orio, la grande persona che è Matteo Germinario, il Team Manager Antonio Boria, i miei amici che mi hanno sempre dimostrato un grande affetto come Gerardo Lubrano, Matteo Lubrano, Salvatore Scotto di Marrazzo e Salvatore Consalvo. Per finire con lo staff tecnico, da Mandragora che ha portato e ci ha dato quel qualcosa in più che ci ha permesso di sognare fino alla fine, a Mister Carmelo Roselli e le sue fagiolate, al mio amico e preparatore atletico Gianni Mazziotti che con i suoi silenzi e la sua serietà tanto ci ha dato, al mitico Gennarino De Novellis, il nostro massaggiatore, al nostro magazziniere Vincenzo Trapanese e a suo figlio Raimondo Trapanese. Non potevo dimenticare Alessandro Costagliola d’Abele, il nostro vero direttore d’orchestra ed il mio amico Fausto Paionni Direttore e Custode dello stadio Spinetti. Un saluto va anche a chi ha iniziato la stagione sportiva con noi, quindi in primis Franco Cibelli e il suo staff, spero con il cuore di non aver dimenticato nessuno come capita spesso quando ci si congeda. Caro Procida Calcio le nostre strade oggi si dividono professionalmente, ma come sempre ho fatto ed in ogni società e posto in cui ho lavorato, lascio sempre un pezzetto del mio cuore. Ricordatelo tutti: il calcio è passione ed io spero con il mio cuore di avervela trasmessa. Vi auguro l’anno prossimo di agguantare il vostro sogno e di venire a festeggiare di questi tempi insieme a voi (come tifoso) quello che meritavamo già quest’anno. Vi porterò sempre nel mio cuore”.
“Grazie a Procida e grazie ragazzi, purtroppo è mancato l’ultimo selfie”. Si perchè Buoninconti, ex Ischia e Scafati, aveva preso un bel vizio scaramantico con il portiere Salvatore Bardet, questa volta è però mancato.
Francesco Manetti