Milan. Adesso i cinesi fanno sul serio, serve però l’ok di Berlusconi

Non si fermano le voci sull’ interesse della cordata cinese per il Milan: anche l’edizione odierna de Il Giornale parla di questa trattativa che si starebbe svolgendo in uno studio legale romano tra Fininvest e il gruppo di investitori di Pechino, che sembrerebbe essere guidato da Robin Li, cioè il sesto uomo più ricco della Repubblica Popolare Cinese. Questa cordata è rappresentata da un advisor italo-americano, la Galatioto Sports Group.

SOLIDITA’ FINANZIARIA – Prima di fare la loro proposta, i cinesi hanno voluto recuperare più notizie possibili sulla solidità finanziaria del club di via Aldo Rossi. Una volta avute le proprie rassicurazioni, la cordata ha presentato la propria offerta: il gruppo di Pechino valuta infatti il Milan 700 milioni e li pagano subito, rilevando inizialmente il 70% delle azioni e lasciando l’altro 30% all’attuale proprietà fino a dicembre.

LE PARTI TRATTANO – Ovviamente, la decisione finale spetta a Silvio Berlusconi che in questi giorni si sta informando su questa cordata: l’attuale presidente milanista vuole infatti capire bene chi vuole comprare il suo Milan, chi sono questi investitori che fanno capo a Robin Li e la loro solidità finanziaria. Le parti stanno trattando e pare siano a buon punto, ma senza l’ok di Berlusconi non si può chiudere questa operazione che potrebbe cambiare il futuro della società di via Aldo Rossi.

Fonte TuttoMercatoweb.com