Match anomalo quello tra Miranda e Olympic Salerno, valevole per il 12¬∞ turno del campionato di Promozione ‚Äì Girone D. Sul campo la vittoria è andata ai padroni di casa, che si sono imposti col risultato di 2-0. La gara è stata però fortemente condizionata da un errore tecnico del Miranda che pregiudica l’omologazione del risultato. L’episodio chiave è avvenuto al 18′ del secondo tempo quando, sul risultato di 1 a 0 per i padroni di casa, la panchina del Miranda ha effettuato un doppio cambio escludendo di fatto tutti i nati nel 1996 dal rettangolo di gioco. Da quel momento la partita si è svolta in un clima surreale.
L’Asd Olympic Salerno annuncia, pertanto, l’intenzione di presentare ricorso. Il reclamo sarà effettuato nei tempi e modalità previste dalle norme federali. In quel di Mercato San Severino, i biancorossi si presentano col 4-2-3-1 già visto contro il Picciola. Tra i pali Rossi riprende il posto da titolare, al pari di Acquaviva che torna a guidare la retroguardia. Apicella confermato come punta centrale col trio a sostegno formato da Corbo e dagli under Brancaccio ed Aprea. Sono i padroni di casa a partire però subito forte e a trovare il vantaggio, già al quarto d’ora, con una magistrale punizione di Lazgir che lascia di stucco Rossi: è 1-0. Viste le difficoltà, mister Belmonte cambia subito inserendo Cretella al posto di Brancaccio. Gli effetti della sostituzione faticano però ad intravedersi, con gli ospiti che non riescono a far gioco e a rendersi pericolosi dalla parti del portiere avversario. Si chiude cos√¨, senza altri particolari acuti, la prima frazione di gioco.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga di quanto visto nei primi 45′. Al 63′ arriva l’episodio che condizionerà il match: il tecnico del Miranda, Romano, spende le ultime due sostituzioni inserendo Malpede e Sessa al posto di Pergamo e Lambiase. √à l’attimo in cui si concretizza l’errore tecnico. Da quel momento in poi la partita si gioca in un clima surreale, con entrambe le squadre consapevoli dell’inutilità di quanto sta avvenendo in campo. Anche il gol del raddoppio del Miranda, firmato da Armenante in posizione dubbia di fuorigioco, è accolto senza particolare emozioni da entrambe le formazioni. La partita si trascina cos√¨ fino al 90′, quando il direttore di gara pone fine alla gara. La palla ora passa agli organi federali, chiamati a giudicare quanto avvenuto.
MIRANDA
Cesarano, Pergamo (dal 63′ Sessa), Lambiase (dal 63′ Malpede), Agresta, Franza, Armenante, Stellato, Pisapia, Cifani, Lazgir (dal 52′ Cerrato), Fortino
A disposizione: Romeo, Rainone, Condolucci
Allenatore: Romano
OLYMPIC SALERNO
Rossi, Camorani, Brancaccio (dal 25′ Cretella), Corbo, Acquaviva, Manzo, Amoroso, Festa, Apicella, Rodia (dal 54′ Donadio), Aprea (dal 69′ Altimari)
A disposizione: Naddei, Saviello, Lambiase, Maiuri
Allenatore: Nino Belmonte
MARCATORI: 16′ Lazgir (M), 71′ Armenante (M)
AMMONITI: Fortino, Pergamo, Stellato, Franza per il Miranda; Festa per l’Olympic Salerno
ANGOLI: 2-2