Quello che è successo al Taglialatela è clamoroso! Nonostante le condizioni avverse del mare, il Casoria è arrivato con netto anticipo sull’isola, dopo aver pianificato per giorni la trasferta in modo da non rimanere bloccati in terraferma e far saltare la partita. Di buon ora (alle 4) i ragazzi di mister Trojano si sono svegliati, alle 9 erano già sull’isola e anche se disturbati dal mal di mare che non permetteva ai giocatori di essere al meglio, era tutto pronto per scendere in campo. Anzi no, non era tutto pronto: mancava l’arbitro! Poco dopo le 10, Trojano riceve la telefonata da Astarita (responsabile Calcio a 5 Campania,) in persona: L’arbitro non ha trovato l’aliscafo, non parte! Sembrava che dovesse essere designato un arbitro di Ischia per evitare che la partita non si giocasse, ma i minuti passavano e dell’arbitro non c’era nemmeno l’ombra. Allora chiamata direttamente in Federazione (Astarita spegne il cellulare dopo aver detto a mister Trojano di tornarsene a casa) e in FIGC rispondono che arbitri disponibili ad Ischia non ce ne sono e che la partita non si fa. Più tardi si verrà a sapere da fonti certe che gli arbitri non sono mai stati chiamati. A questo punto si infuriano tutti, è l’ennesima figuraccia targata FIGC e AIA, ormai non se ne può più. Ovviamente chi ne risente di più sono gli ospiti, che non solo hanno sprecato tempo e salute, ci rimettono pure tanti soldi. Trojano però è imbufalito: Se la Federazione mi chiede di tornare a Ischia, io non vengo e ritiro la squadra!; mister Florio dal canto suo non è di certo calmo: Ora basta, serve una lega tra le società, se siamo uniti possiamo fare qualcosa, altrimenti da soli non si va da nessuna parte; abbiamo toccato il fondo, non possiamo essere trattati cos√¨ . Sono tanti gli aspetti vergognosi di questa vicenda. Il primo riguarda l’arbitro: il sig. Mauro Montella di Torre Annunziata si è presentato al Molo Beverello (se non addirittura al molo di Mergellina dove gli aliscafi non partono da 2 anni, ma le fonti non sono certe) con la speranza di trovare un aliscafo. Come può un arbitro non accertarsi di quando e soprattutto come arrivare sull’isola, viste le pessime condizioni meteo su tutto il territorio regionale e nazionale? Che gli aliscafi per Ischia fossero sospesi lo si sapeva già dalla mattinata di ieri! Un arbitro a questi livelli, ben pagato per trasferte sulle isole, non può permettersi questa superficialità nell’organizzazione. Il secondo aspetto riguarda la totale indifferenza della FIGC, che non solo ha avvisato con netto ritardo il Casoria della mancata partenza dell’arbitro (forse erano sicuri che nemmeno la squadra fosse partita?), ma si è mostrata anche totalmente indifferente una volta costatato che mister Trojano e company fossero già sull’isola. Vergognoso infatti che Astarita rifiuti le chiamate della società spegnendo il cellulare e che l’AIA non sia riuscito a trovare un arbitro disponibile sull’isola. Ennesimo rinvio per la Futsal Ischia, non bastavano i problemi riguardo all’impianto di gioco, la natura era stata clemente non bagnando il campo attraverso la condensa (anche se nella giornata di ieri il campo era stato miracolosamente asciugato dopo che dei vandali l’avevano completamente allagato), ma un’altra amara sorpresa ha lasciato allibiti squadre e tifosi. Urge fare qualcosa, questo sport e tutte le persone che si impegnano per divertirsi praticandolo, non possono essere trattati cos√¨ dall’ente organizzatore, il quale per altro guadagna e non poco grazie a loro!
Ufficio Stampa Futsal Ischia, Vincenzo Agnese